Self Portrait

 

at work
self portrait
outdoor
without
order
chaos
abstraction
as an art-work
about
historical
nomad
on-air
material
anonimous
user map Che l'artista rinunci a rappresentarsi sembra difficile. In effetti il modo più semplice per mostrarsi nello studio è quello di collocarsi al suo interno e di farsi fotografare.

Il procedimento è classico. In genere bisogna mostrarsi ben ripuliti e con i vestiti a posto. Essendo un ritratto bisogna guardare fisso nella macchina. L'atelier è sullo sfondo, è un ventre materno pronto a procreare. L'artista serio davanti all'obbiettivo si concede una pausa, ma in effetti sta continuando a lavorare perché sta realizzando un'autoritratto.

La continuità mentale tra l'uomo e l'ambiente è totale, la fotografia registra qualcosa che è già avvenuto molte volte e che accadrà di nuovo appena chiuso l'otturatore. In effetti ci troviamo di fronte ad un paesaggio perché la stanza rappresenta uno sky line concettuale aperto su tutto quello che lì vi potrà accadere.

 

 

home | Vaccari's bio | manifesto | press | text | index | list | site | map