Quanto è intelligente l’intelligenza artificiale? Tre prospettive su etica, innovazione e ricerca

La rivoluzione apportata dall’intelligenza artificiale ci pone di fronte a quesiti sempre più pressanti, che hanno a che fare non solo con la scienza, ma anche con l’etica, con l’economia, con il mondo del lavoro e della formazione.
Siamo effettivamente davanti a una rivoluzione dell’umano?
Che possibilità apre e a quali rischi espone la creazione di sempre più sofisticate “intelligenze artificiali”?
Un percorso di approfondimento e discussione con alcuni dei più autorevoli esperti, dalla genetica alla tecno-etica, per ripensare la nostra umanità nel mondo post–umano.

Lunedì 21 Ottobre 2019 ore 18:30
L’ultimo Sapiens. Viaggio al termine della nostra specie
Incontro con Gianfranco Pacchioni
Accademico dei Lincei, già Prorettore per la ricerca all’Università di Milano Bicocca
in collaborazione con Il Mulino

Intelligenza artificiale, genetica umana, interfaccia cervello-macchina, ingegneria tissutale, sono solo alcune delle tecnologie che stanno modificando in modo profondo e con una velocità mai sperimentata in precedenza il rapporto tra l’Uomo e la natura circostante.
Gli scenari futuri sono largamente imprevedibili, salvo il fatto che la nostra specie sta rapidamente evolvendo verso qualcosa di completamente diverso, senza riscontri nell’intera storia dell’umanità.

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Gianfranco Pacchioni è membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei e docente di Chimica all’Università di Milano-Bicocca dove è stato Pro-Rettore alla ricerca dal 2013 al 2019. Per le sue ricerche ha ricevuto numerosi premi internazionali, fra cui l’Humboldt Award e la medaglia Pascal della European Academy of Sciences.

Lunedì 28 ottobre ore 18:30
Macchine sapienti. Verso una governance dell’intelligenza artificiale
incontro con Paolo Benanti
docente di teologia morale ed etica delle tecnologie alla Pontificia Università Gregoriana

Lo sviluppo e la diffusione delle intelligenze artificiali sollevano nuovi problemi di natura etica.
Oggi numerose scelte prima esclusivamente umane possono essere surrogate dalle macchine.
Che cosa accade quando non sono gli uomini, ma le macchine a decidere?
Come gestire questa nuova stagione dello sviluppo tecnologico?
In che modo il progresso può rimanere una fonte di sviluppo per tutti?
Questo nuovo stadio dell’evoluzione tecnologica solleva numerosi e inquietanti interrogativi per il nostro vivere individuale, per le nostre società e forse anche per la nostra sopravvivenza come specie.

Paolo Benanti specializzato in Bioetica e nel rapporto tra Teologia morale, Bioingegneria e Neuroscienze, è docente alla Pontificia Università Gregoriana. Ha svolto ricerche sulle nuove frontiere delle biotecnologie alla Georgetown University di Washington, collabora con l’American Journal of Bioethics – Neuroscience ed è membro dello staff editoriale di “Synesis: A Journal of Science, Technology, Ethics, and Policy”.

Lunedì 4 novembre ore 18:30
Il Futuro Prossimo dell’Intelligenza Artificiale. Formazione, lavoro, welfare. Capire le premesse per prevedere le conclusioni
incontro con Luciano Floridi
professore di filosofia ed etica dell’informazione all’Università di Oxford

Il futuro non è come un episodio di una serie Netflix che possiamo indovinare.
Non pre- esiste, ma si realizza ogni giorno sulla base delle scelte fatte e delle dinamiche esistenti.
Perciò lascerò da parte la sfera di cristallo, per usare un po’ di logica e seguire i se-allora che possono aiutarci a tracciare il futuro prossimo di una delle tecnologie più dirompenti che l’umanità abbia mai creato, l’Intelligenza Artificiale (IA).
Offrirò un quadro concettuale di che cosa si possa e debba intendere per IA oggi, e indicherò quali siano al momento le ragionevoli linee di sviluppo, e il suo impatto sull’occupazione e sulla formazione.
Un progetto realistico sul ruolo auspicabile dell’IA in una società preferibile.

Luciano Floridi è professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, dove dirige il Digital Ethics Lab, e chairman del Data Ethics Group dell’Alan Turing Institute, l’istituto britannico per la data science. Con La quarta rivoluzione, pubblicato in Italia da Raffaello Cortina, ha vinto il Walter J. Ong Award for Career Achievement in Scholarship 2016.

Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo 14 – 20135 Milano
teatrofrancoparenti.it

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