Un milione di dollari per la sicurezza dell’Open Source

Non è un articolo clickbait, ma è il piano messo in atto da Google per aumentare e migliorare i criteri di sicurezza in ambito open source.

Infatti, recentemente l’azienda californiana ha deciso di diventare partner del nuovo programma lanciato dalla Linux Foundation, SOS Secure Open Source, in cui vengono premiati, con ricompense che variano dai cinquecento ai diecimila dollari, tutti gli sviluppatori che riescono a migliorare la sicurezza all’interno dei progetti open source.
L’investimento da parte di Google, come scritto anche nel titolo dell’articolo, è di un milione di dollari.

Aldilà dei soldi, su cui molte volte si sofferma l’attenzione delle persone, questo investimento (a lungo termine) da parte dell’azienda sottolinea l’importanza dei sistemi open source, che pervadono le nostre vite.
Per evitare attacchi come quello avvenuto l’anno scorso con SolarWinds, SOS si focalizza prevalentemente sui progetti open source, su cui si basano i rispettivi software presenti all’interno delle nostre distribuzioni e che utilizziamo quotidianamente, e ancora sull’interna infrastruttura, per evitare attacchi alle applicazioni e alla catena di fornitura.

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Fonte: security.googleblog.com; wiki.ubuntu-it.org

Foto di Soumil Kumar da Pexels